Margherita Mannino, avvocato di prima formazione ma attrice per talento naturale, dopo seminari importanti e la formazione teatrale ha iniziato il suo percorso artistico tra cinema, teatro e Tv.
Esperienze significative e importanti fanno di lei una donna curiosa e intraprendente. Innata in lei una delicata ironia e il gusto di capire.
Dal 16 dicembre scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film Il grande giorno per la regia di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo, Margherita è Caterina la sposa di questo grande giorno. Per alcuni giorni sarà la protagonista dello spettacolo teatrale: Fino a quando la mia stella brillerà… per la regia di Lorenzo Maragoni. Con le musiche originali di Filippo Cosentino e prodotto da MILK srl e La Piccionaia, è uno spettacolo da vedere, da sentire addosso e da portare a casa.
In scena Margherita è la memoria che vive, il racconto di un dramma, quello di Liliana Segre, l’emozione dei ricordi che attraversano ancora la vita una donna, dal 2018 Senatrice della Repubblica italiana, deportata a soli 13 anni nel campo di concentramento di Auschwitz. Sul palco con una scenografia essenziale e le luci ad effetto l’attrice Margherita Mannino ripercorre senza retorica e senza nessuna forzatura la vita di Liliana Segre consegnando al pubblico, attraverso l’arte della recitazione, quella pagina difficile e dolorosa della storia dell’umanità che senza memoria e senza impegno rischia di essere dimenticata. Fino a quando la mia stella brillerà è uno spettacolo teatrale che diventa fin da subito per lo spettatore un viaggio nella vita della protagonista Liliana.
Il testo scritto da Daniela Palumbo, rimane centrale per tutto lo spettacolo e arriva al pubblico attraverso la voce di Margherita Mannino che da sola in scena è Liliana, ma anche il papà Alfredo e la nonna.
Senza oggetti, senza cambio di costumi ma solo con il corpo e la voce l’attrice attraversa luoghi, città, incontra gente, racconta le emozioni più difficili come la sofferenza fisica della protagonista, riuscendo con tecnica e talento a catturare l’attenzione, lasciando inoltre sempre viva l’immaginazione dello spettatore che pur rimanendo fermo si sente parte della scena.
È una storia quella di Liliana Segre che consociamo, in questo spettacolo non si aspetta quindi un finale perché sappiamo già tutto, ma ascoltare Margherita Mannino significa far parte dello spettacolo, perché lei è disposta a donare con cura e passione al suo pubblico, una storia importante.
Lo spettacolo in scena fono al 14 febbraio in diverse città italiane e con diversi orari.
È pensato per i ragazzi delle scuole e in alcune città si va in scena anche di mattina.
L’incontro, a teatro, tra la memoria e i ragazzi che saranno il futuro e che dovranno conservare la memoria è straordinario.
Fino a quando la mia stella brillerà è uno spettacolo sulla memoria che guarda al futuro e Margherita Mannino con il suo talento e la sua garbata recitazione nei teatri sta contribuendo a far si che la storia non venga dimenticata.
Fino a quando la mia stella brillerà…
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